La Camera dà l'ok al decreto legge sul Mezzogiorno, regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna. Il testo passa all'esame del Senato.
Accolto l'emendamento al Dl 243/2016 - interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno – che definisce meglio alcuni beni agevolabili con l'Iperammortamento, maggiorazione del costo di acquisizione dei beni del 150%.
Per i beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti, nello specifico a quelli utilizzati nella produzione e nella trasformazione di materiali o materie prime, è tolto il riferimento alle macchine utensili è stato eliminato. Vale, dunque, il generico: tutte le tipologie di macchine o impianti.
Inoltre, è precisato che i dispositivi, la strumentazione e la componentistica intelligente sono agevolabili quali “beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0”; mentre, sono esclusi dall’agevolazione i filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche e organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o fermare le attività di macchine e impianti.
Sulla dichiarazione che l’impresa dovrà acquisire per i beni con costo di acquisizione superiore a 500.000 euro l'apertura è che, nel caso la documentazione sia richiesta ad un ente di certificazione, la stessa è ridotta ad attestato di conformità.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".