Nel CDM di ieri, piuttosto concitato, sono state fissate le date per una iniziale ripresa delle attività finora sospese a causa delle restrizioni per Covid.
Dal comunicato stampa del 21 aprile si evince che la data di partenza è il 26 aprile, lunedì. Vediamo come si articoleranno le tappe.
Tornano, dal 26 aprile, le regioni a colorazione gialla: consentiti gli spostamenti liberi tra regioni diverse purchè con colore bianco o giallo.
Per spostarsi tra regioni e province autonome con zona arancione o rossa è necessario munirsi della “certificazione verde” (Green pass), che attesterà: l’avvenuta vaccinazione (due dosi), la guarigione o l’effettuazione di un tampone molecolare o antigenico rapido risultato negativo nelle 48 ore precedenti.
Nelle zone gialle, potranno essere aperte le attività di pranzo e cena ma solo all’aperto. Per le zone arancioni e rosse rimane ferma la possibilità di asporto.
Ancora, in zona gialla, saranno attivati gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto; è necessario preassegnare i posti a sedere preassegnati e garantire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza non può essere superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1.000 per gli spettacoli all'aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Se non è possibile assicurare il rispetto di tali condizioni, le attività sono interdette.
In zona gialla, sarà consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto.
Fino alla fine dell’anno scolastico è prevista la ripresa delle lezioni in presenza anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione si potrà invece andare dal 70% al 100 per cento.
Fino 31 luglio, nelle zone gialle e arancioni, le attività delle Università si svolgeranno prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.
Per le zone gialle, da tale data saranno consentite le attività delle piscine all’aperto e dal 1° giugno riaprono le palestre al chiuso.
Sempre dal 1° giugno e sempre in zona gialla, possibili le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico di preminente interesse nazionale. La capienza consentita è del 25% (non oltre 1000 spettatori per gli impianti all’aperto e 500 al chiuso). Per eventi di particolare rilevanza possibile un numero maggiore di spettatori.
Dal 1° giugno si segnala la ripresa del servizio di ristorazione al chiuso, ma sempre con consumo solo al tavolo e fino alle 18, mentre per la cena rimane l’obbligo di stare all’aperto.
In zona gialla sarà consentito lo svolgimento in presenza delle fiere. Gli organizzatori dovranno valutazione il numero massimo di partecipanti agli eventi in relazione alla capienza degli spazi utilizzati per la fiera. Suggerita l’utilizzazione di piattaforme digitali per prenotazioni, pagamenti di ticket o registrazioni degli ingressi.
In zona gialla, saranno riattivate le attività nei centri termali, nei parchi tematici e di divertimento.
Aperture anche per la partecipazione in presenza a convegni e congressi.
Rimane fermo il coprifuoco dalle 22 alle 5. Da giugno, a seconda dei risultati dell'analisi della situazione epidemiologica, si potrà valutare la revisione della misura.
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