Decreto legislativo sulla mediazione in attesa di approvazione definitiva
Pubblicato il 17 febbraio 2010
Il Consiglio dei ministri si appresta ad approvare, definitivamente, il Decreto legislativo che, in attuazione dell’articolo 60 della Legge 18 giugno 2009 n. 69 di riforma del processo civile, interviene in materia di mediazione al fine di favorire la conciliazione delle controversie civili e commerciali.
Il testo del provvedimento, esaminato anche dalle commissioni parlamentari competenti, introduce la mediazione obbligatoria, alla stregua di una vera e propria condizione di procedibilità, per diversi tipi di lite quali: in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari. Nell'ipotesi di mancato esperimento del tentativo di conciliazione, il convenuto potrà eccepire l’improcedibilità, a pena di decadenza, nel primo atto difensivo tempestivamente depositato; l'eccezione potrà essere rilevata anche d’ufficio ma non oltre la prima udienza.
Al fine di favorire l’effettività dell’accesso alla mediazione, il legislatore ha sancito un obbligo in capo all'avvocato che, dovrà da subito informare il cliente, con chiarezza e per iscritto, della possibilità di avvalersi del procedimento di mediazione e delle relative agevolazioni fiscali (per chi concilia è prevista l'attribuzione di un credito d'imposta per il rimborso dell'indennità del mediatore). Pena la nullità del contratto con l'assistito.