Debiti dei contribuenti. Rateazione light fino a 50.000 euro

Pubblicato il 09 maggio 2013 Più facile accedere alla rateazione dei debiti erariali. Equitalia, con direttiva del 7 maggio 2013, alza da 20.000 a 50.000 euro il limite di importo entro cui è possibile richiedere la rateazione con una semplice richiesta e senza dover documentare lo stato di necessità.

Altra novità da segnalare riguarda la durata della rateazione: il numero massimo di rate, finora di 48 mesi, passa a 72 mesi. Rimane fermo l’importo minimo di ogni rata fissato, salvo eccezioni, a 100 euro.

Se il debito supera 50.000, si ricorda, la rateazione può essere concessa solo se il contribuente fornisce adeguata documentazione comprovante lo stato di forte disagio economico.

A seguito della concessione della rateazione, il contribuente non è più considerato inadempiente: ciò comporta che Equitalia non può iscrivere ipoteca nei suoi confronti, né attivare qualsiasi altra procedura cautelare ed esecutiva finché i pagamenti sono regolari. Inoltre è possibile ottenere il Durc che permette di partecipare alle gare di affidamento delle concessioni e degli appalti di lavori, forniture e servizi.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Acconto IVA 2024: guida completa alla scadenza del 27 dicembre

24/12/2024

Possessori strutture ricettive all'aperto: aggiornamento catastale 2025

24/12/2024

Artigiani: come applicare la riduzione dei premi INAL per il 2024

24/12/2024

Prodotti difettosi: anche il fornitore può esserne responsabile

24/12/2024

Sicurezza sul lavoro: dall'INAIL il rating per misurare le prestazioni aziendali

24/12/2024

Turismo: al via il bando da 8 mln per formazione e innovazione

24/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy