Tra i provvedimenti all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di oggi, 28 novembre 2018, è incluso il testo di un disegno di legge che introduce alcune disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, attraverso modifiche che interessano il Codice di procedura penale.
Si tratta del DDL denominato "Codice rosso", promosso su iniziativa del Guardasigilli, Alfonso Bonafede, in collaborazione con il ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno e con l'associazione "Doppia Difesa”.
Ne dà notizia il ministero della Giustizia nel testo di una nota stampa del 28 novembre, dove viene spiegato che l’intervento riguarderà i reati di violenza sessuale, di maltrattamenti, di stalking e di lesioni aggravate commesse in ambiente domestico o nell'ambito di una relazione di convivenza.
Per queste fattispecie, verrà prevista una “corsia preferenziale”, grazie alla quale “azzerare i tempi di reazione della giustizia”.
L’idea è di prevedere che entro tre giorni dalla denuncia, il magistrato sia tenuto a sentire la donna che l’ha presentata, per poi procedere con i relativi accertamenti. Le conseguenti indicazioni del magistrato, alla polizia giudiziaria, dovranno quindi essere seguite “senza ritardo”.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".