Danno biologico cumulabile con equo indennizzo per i reduci malati

Pubblicato il 28 agosto 2010
Il Tar della Campania, sede di Napoli, con sentenza 17232/2010, si è pronunciato con riferimento ad una vicenda che ha visto coinvolto un ex militare, reduce da alcune missioni nella ex Jugoslavia e colpito dalla sindrome dei Balcani. 

L'uomo si era opposto al provvedimento con cui il ministero della Difesa, pur riconoscendo la dipendenza da causa di servizio della detta patologia, non aveva concesso al ricorrente l’equo indennizzo, assumendo che la relativa domanda era stata presentata in ritardo rispetto al termine semestrale previsto, né il risarcimento del danno biologico subito in seguito alla malattia “carcinoma papillare tiroideo”. 

I giudici amministrativi, in particolare, hanno ritenuto l'azione per il risarcimento da danno biologico - quale lesione all'integrità psicofisica, suscettibile di accertamento medico legale e risarcibile a prescindere dalla capacità di reddito del danneggiate - del tutto cumulabile con la pretesa all'equo indennizzo, concessione discrezionale dell'amministrazione che non ha una relazione diretta con il danno.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Rider: inquadramento contrattuale. I chiarimenti del Ministero

22/04/2025

Contributi Inps, aggiornati tassi di interesse e sanzioni civili

22/04/2025

Lavoratori intermittenti: nuove regole per computo e denuncia Uniemens

22/04/2025

CNDCEC: novità della riforma della riscossione 2025 e riapertura rottamazione quater

22/04/2025

Affitti brevi: poteri limitati dei Comuni

22/04/2025

Cassazione: le ferie sospendono il comporto solo se chieste in malattia

22/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy