Dalle tutele crescenti al controllo a distanza dei lavoratori, gli emendamenti al Job Acts
Pubblicato il 18 settembre 2014
Il Governo, nella seduta della Commissione Lavoro del Senato del
17 settembre 2014, ha presentato un nuovo
art. 4 del DDL n. 1428/2014, frutto degli emendamenti proposti.
In pratica, l’articolo ne esce completamente modificato e tra le novità spiccano la delega al Governo ad adottare decreti legislativi per:
- prevedere, per le nuove assunzioni, il contratto a tempo indeterminato
a tutele crescenti in relazione all’anzianità di servizio;
- revisionare la
disciplina delle mansioni contemperando l’interesse dell’impresa all’utile impiego del personale in caso di processi di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale con l’interesse del lavoratore alla tutela del posto di lavoro, della professionalità e delle condizioni di vita, prevedendo limiti alla modifica dell’inquadramento;
- revisionare la
disciplina dei controlli a distanza, tenendo conto dell’evoluzione tecnologica e contemperando le esigenze produttive ed organizzative dell’impresa con la tutela della dignità e della riservatezza del lavoratore;
- introdurre in via sperimentale il
compenso orario minimo applicabile ai lavori subordinati ed ai rapporti di co.co.co, nei settori non regolati da contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro;
- estendere il ricorso a
prestazioni di lavoro accessorio per le attività lavorative discontinue e occasionali, in tutti i settori produttivi, elevando i limiti di reddito attualmente previsti e assicurando la piena tracciabilità dei buoni lavoro;
- istituire l’
Agenzia Unica per le ispezioni del lavoro.