Dall'assemblea dei dottori commercialisti il sì all’accredito dell’integrativo sui montanti

Pubblicato il 27 giugno 2012 È stata approvata dall'assemblea dei dottori commercialisti la delibera che dispone l’accredito di un quarto del contributo integrativo sul montante individuale, come previsto dalla legge Lo Presti. A margine dell’assemblea, Walter Anedda, presidente della Cassa dei dottori commercialisti (CNPADC), spiega: “abbiamo deciso di riconoscere l'1% a tutti gli iscritti senza esclusioni per favorire i giovani; l'ipotesi di calibrare l'integrativo in base ai versamenti effettuati è stata accantonata perché avrebbe avvantaggiato chi può permettersi di versare alla previdenza più del dovuto, e raramente si tratta dei giovani”.

Per l’attuazione è necessario il nullaosta dei ministeri Lavoro ed Economia. Dalla delibera è stata aggiunta anche la clausola di salvaguardia affinché nessun iscritto possa percepire una pensione inferiore a quella ottenibile applicando il sistema contributivo puro.

Non passa, invece, la proposta di dimezzamento del contributo soggettivo dei pensionati lavoratori.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Esonero assunzione disabili: nuova autocertificazione entro il 1° novembre

30/10/2024

Settimana corta: testo base all'esame dell'Aula alla Camera. Cosa prevede

25/10/2024

Accredito figurativo per cariche elettive e sindacali: procedure e requisiti

25/10/2024

Bonus librerie 2024: ultimi giorni per invio istanze

25/10/2024

Data Breach: azienda multata dal Garante Privacy per sicurezza inadeguata

25/10/2024

Legge di bilancio 2025: novità su Pos, mutui prima casa e fringe benefits per neo assunti

25/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy