Dalla Commissione Ue un progetto di formazione sul diritto comunitario

Pubblicato il 17 ottobre 2011 Tra le materie di cui il magistrato nazionale deve occuparsi nello svolgimento della propria professione il diritto comunitario ha assunto ormai un valore importante. Numerose sentenze interne, infatti, richiedono l’applicazione della legislazione comunitaria. E’ stato però rilevato dalla Commissione europea che la metà degli operatori giuridici, magistrati ed avvocati, non hanno mai partecipato ad attività formative sul diritto comunitario.

Per questo entro il 2020 la Ce intende promuovere una maggiore partecipazione degli operatori del diritto a corsi di formazione attraverso le numerose iniziative che vengono promosse a livello nazionale ed europeo. Saranno impegnati nel progetto le scuole forensi, la magistratura e gli ordini professionali.

Il progetto di formazione europea comprende sia la formazione iniziale che quella continua, ma con l'obiettivo di attribuire rilevanza anche agli scambi tra giudici e procuratori di fresca nomina.
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