Tra gli interventi contenuti nel Dl semplificazioni - approvato dal Consiglio dei ministri nella serata di lunedì– sono incluse disposizioni riguardanti la semplificazione dei procedimenti amministrativi e la responsabilità degli amministratori pubblici.
Si prevede, in particolare:
Novità anche con riferimento alla responsabilità degli amministratori pubblici: fino al 31 luglio 2021, la responsabilità per danno erariale viene limitata al solo dolo per quanto riguarda le azioni, rimanendo invece invariata in ordine alle omissioni.
In questo modo – si legge nel testo del comunicato stampa del CdM di fine seduta - i pubblici funzionari saranno chiamati a rispondere maggiormente nel caso di omissioni o inerzie, anziché di condotte attive.
Tra le altre misure, viene previsto che il dolo venga riferito sia alla condotta che all’evento dannoso e si ha un rafforzamento del controllo concomitante della Corte dei conti.
Per finire, vengono maggiormente puntualizzati i contorni del reato di abuso d’ufficio, di modo da consentire che i funzionari pubblici abbiano contezza dei comportamenti specificamente sanzionabili.
Gli ulteriori ambiti coinvolti dalle disposizioni del nuovo decreto attengono a:
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