Dal 4 settembre le domande per gli incentivi per le nuove imprese al Sud

Pubblicato il 25 giugno 2013 Il Decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 6 marzo 2013, in corso di pubblicazione nella “Gazzetta Ufficiale”, prevede l’istituzione di un regime di aiuto finalizzato alla nascita di nuove imprese in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Con la circolare n. 21303 del 20 giugno 2013, lo stesso MISE, in attuazione di quanto previsto nel citato decreto, fornisce gli elementi esplicativi e definisce le condizioni per l’ammissibilità all’agevolazione in oggetto, in relazione ai requisiti soggettivi ed oggettivi necessari e agli specifici settori di attività.

Sono previste due modalità di intervento:
- aiuti in favore delle piccole imprese di nuova costituzione;
- sostegno ai programmi di investimento effettuati da nuove imprese digitali e/o a contenuto tecnologico in fase di prima applicazione.

Il Decreto stanzia risorse disponibili per 190 milioni di euro, oltre a prevedere contributi a fondo perduto per finanziare gli investimenti o l’effettivo funzionamento delle nuove imprese. Per entrambi gli interventi, i soggetti beneficiari sono le imprese di piccola dimensione costituite in forma societaria da non più di 6 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione, nonché le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa.

Dopo aver illustrato analiticamente i soggetti ammessi al beneficio e i requisiti necessari per accedervi, la circolare ministeriale prosegue con l’indicazione delle modalità di presentazione delle domande e dei piani di impresa.

Le agevolazioni previste dal decreto sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello.

Le domande per accedere all’agevolazione, con i relativi piani di impresa, possono essere presentate a partire dal 4 settembre 2013; quelle inviate prima di tale data non saranno tenute in considerazione.

I soggetti interessati hanno diritto all’agevolazione nei limiti delle risorse disponibili; dunque, in caso di esaurimento delle risorse stanziate, si procederà con la chiusura dello sportello.

Le domande devono essere redatte in lingua italiana e inviate, esclusivamente per posta elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione 30 giorni prima dell’apertura dello sportello.
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