Dal 1° settembre sospese d’ufficio le prestazioni INVCIV per assenza a visita medica
Pubblicato il 09 settembre 2011
A seguito delle verifiche straordinarie disposte dall’Istituto di previdenza nazionale nei confronti di un gruppo di soggetti titolari di prestazioni di invalidità civile (INVCIV), è stata disposta la sospensione d’ufficio delle stesse per tutti coloro che sono risultati assenti a visita medica senza giustificato motivo alla data del 15.6.2011.
Il provvedimento di sospensione – con decorrenza 1° settembre 2011 – scatta per tutti quei soggetti nei confronti dei quali gli esiti Postel sono stati i seguenti: “
consegnata raccomandata”, “
compiuta giacenza”, “
respinta al mittente” e “
PEC”. Viceversa, sono esclusi dalle operazioni di sospensione i nominativi segnalati dalle sedi entro il termine prefissato dell’8 luglio 2011, per i quali, anche se non è stato possibile aggiornare la procedura, esiste un verbale di visita ambulatoriale o domiciliare non acquisito; è prevista una nuova convocazione a visita ambulatoriale o è stata fissata una visita domiciliare; deve essere rinnovato l’invito a visita per intervenute variazioni di residenza in ARCA.
Le prestazioni sospese sono consultabili nelle apposite liste presenti nella procedura INVER. Coloro ai quali è sospesa la prestazione sono informati con apposita lettera e invitati a rivolgersi agli uffici competenti per fissare una nuova visita medica. Trattandosi di prestazione sospesa, la convocazione dovrà essere stabilita con priorità assoluta, dal momento che le prestazioni resteranno, comunque, sospese fino all’esito della nuova visita.
Se la nuova visita si concluderà con esito positivo, i medici sono tenuti ad informare – mediante procedura telematica – l’ufficio competente, che provvederà a ripristinare le prestazioni sospese.
A fornire le suddette informazioni l'Inps stesso, con messaggio n.
15812 del 3 agosto 2011.