Da Csm e Anm no al rinvio della riforma dei tribunali
Pubblicato il 27 luglio 2013
Grido di allarme del Csm e dell'Associazione Nazionale Magistrati sulla possibilità che slitti di un anno l'entrata in vigore della riforma degli uffici giudiziari, prevista per il 13 settembre 2013.
In particolare, una nota del Csm rammenta che la riforma ha ricevuto l'approvazione della Corte costituzionale, che ha reputato l'intervento utile al raggiungimento di un'efficiente tutela giurisdizionale dei diritti.
L'Anm fa presente che “
gli uffici giudiziari interessati hanno già adottato i necessari provvedimenti organizzativi e un eventuale rinvio, quindi, oltre a costituire un grave arretramento, provocherebbe per di più effetti negativi sulla funzionalità del sistema processuale”.