I pensionati che hanno svolto attività di lavoro autonomo sono chiamati a comunicare i relativi redditi all’Inps, presentando la dichiarazione dei redditi anno 2017.
Al riguardo, il messaggio Inps n. 4018 del 29 ottobre 2018 delinea i soggetti chiamati all’adempimento, che va effettuato entro il 31 ottobre 2018 (stesso termine previsto per la dichiarazione ai fini Irpef).
Sono i titolari di pensione con decorrenza compresa entro l’anno 2017, soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo conseguiti lo scorso anno.
Il messaggio individua gli esclusi dall'obbligo di dichiarazione, in quanto non soggetti al divieto di cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo:
Pertanto, tutti coloro che non rientrano in una delle voci sopraelencate, devono effettuare, entro il 31 ottobre 2018, la comunicazione dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nell’anno 2017.
Nel messaggio 4018/2018 sono poi riportati alcuni casi particolari in materia di incumulabilità con i redditi da lavoro.
Con riferimento ai redditi da lavoro autonomo, la dichiarazione va fatta al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali.
Mentre, per il reddito d'impresa, devono essere scorporate le eventuali perdite deducibili imputabili all'anno di riferimento del reddito.
Inoltre, coloro che svolgono nel 2018 attività di lavoro autonomo, devono comunicare il reddito che prevedono di conseguire nel detto anno. In questa ipotesi, le trattenute vengono poi conguagliate sulla base della dichiarazione dei redditi relativa all’anno successivo.
Dopo aver effettuato l’autenticazione con PIN dispositivo, il pensionato deve selezionare la voce “Dichiarazione Reddituale – Red Semplificato” (per la dichiarazione RED) dal menu “Tutti i servizi”. Avrà poi cura di scegliere "Campagna di riferimento: 2018".
E’ possibile inoltrare la dichiarazione anche attraverso il Contact Center Multicanale (numero 803 164 - gratuito da rete fissa - e numero 06 164 164 - da rete mobile con costi variabili in base al piano tariffario).
La mancata presentazione della dichiarazione comporta il versamento di una somma pari all'importo annuo della pensione percepita nell'anno cui si riferisce la dichiarazione medesima.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".