È stata rilasciata il 18 dicembre scorso la terza bozza del Cud 2010 da parte dell’agenzia delle Entrate. Rispetto alle versioni precedenti, le modifiche riguardano soprattutto la Parte B, quella dedicata ai dati fiscali.
Nello specifico, in base a ciò che si legge al punto 22 delle istruzioni, si precisa che nella suddetta versione della bozza è stato introdotto quanto disposto dal Dl 168/2009, che ha previsto il differimento del 20% dell’acconto Irpef dovuto per il periodo d’imposta 2009. E’ stata così introdotta una nuova annotazione con il codice BQ, nella quale viene indicato se il sostituto d’imposta in sede di assistenza fiscale ha operato in misura ridotta il secondo o unico acconto Irpef in base a quanto stabilito dal citato decreto legge n. 168. Inoltre, si è inserita l’annotazione con codice BR, per indicare gli importi dei debiti del saldo Irpef, dell’addizionale regionale, del saldo dell’addizionale comunale nonchè dell’acconto della tassazione separata relativi all’assistenza fiscale prestata, che non sono stati operati a seguito della sospensione avvenuta per eventi eccezionali.
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