Il Consiglio superiore della magistratura, riunito il 26 settembre in seduta plenaria alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha approvato il nuovo regolamento interno, il compendio, ossia, che raccoglie tutte le regole di funzionamento del Csm medesimo con riferimento alle funzioni, competenze e procedure.
Il testo del regolamento è ispirato ai principi di trasparenza, conoscibilità e leggibilità degli atti nonché di maggiore efficienza e collegialità.
Le principali novità della riforma riguardano le nomine dei direttivi e dei semidirettivi, con abbandono delle cosiddette nomine “a pacchetto”, votate ossia in blocco, e la tendenziale apertura al pubblico delle sedute delle Commissioni, rese consultabili in via ordinaria attraverso la diffusione del relativo resoconto sommario.
Soddisfatti della riforma il Presidente Mattarella e il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, secondo cui l’approvazione del testo rappresenta un indubbio passo in avanti anche verso la trasparenza dei lavori.
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