E’ stato pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico il decreto direttoriale del 23 aprile 2018, che disciplina la nuova procedura di ammissione alle risorse del PON IC dei progetti di investimento delle PMI beneficiarie, a seguito delle modifiche introdotte alla misura, anche nota come “Bonus investimenti”, da parte dell’articolo 7-quater del Dl 29 dicembre 2016, n. 243, nonché dei provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate del 14 aprile 2017 e del 29 dicembre 2017.
L’articolo 1, commi 98-108 della Legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016), ha istituito un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle Regioni del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo), valevole per il periodo dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2019.
La disciplina del credito d'imposta è stata rinnovata dal successivo articolo 7-quater del Dl 243/2016, che dal 1° marzo 2017, ha previsto alcune novità, come:
Le suddette modifiche sono state regolamentate dal nuovo decreto direttoriale MiSE del 23 aprile, che apporta modifiche al Decreto direttoriale 4 gennaio 2017 - Credito d'imposta investimenti nel Mezzogiorno.
Pertanto, le nuove norme si applicano alle acquisizioni di beni strumentali nuovi effettuate a partire dal 1° marzo 2017 e fino al 31 dicembre 2019.
La data del 1° marzo 2017 segna, dunque, una sorta di spartiacque per l’applicazione delle nuove regole.
I progetti che comprendono esclusivamente investimenti effettuati precedentemente al 1° marzo 2017 restano, infatti, disciplinati dal precedente provvedimento del 4 gennaio 2017, salvo le disposizioni previste dagli articoli 2 e 5 del decreto, relativamente agli investimenti effettuati nella Regione Sardegna e agli adempimenti delle PMI beneficiarie.
Le imprese che vogliono fruire del credito d’imposta devono presentare una comunicazione in via telematica all’Agenzia delle Entrate, la quale - previa verifica dei dati dichiarati nella comunicazione - trasmette alle imprese il provvedimento di autorizzazione alla fruizione del credito d’imposta.
I beneficiari del credito d’imposta PON sono le piccole e medie imprese che hanno ricevuto da parte dell’Agenzia l’autorizzazione alla fruizione del credito di imposta in relazione a progetti di investimento riguardanti l’acquisizione di beni strumentali nuovi e rispondenti ai seguenti specifici criteri di ammissibilità:
ammontare minimo dell’investimento (500 mila euro);
esclusione delle sole attività economiche del settore agricoltura, silvicoltura e pesca;
localizzazione nelle regioni meno sviluppate o in quelle in transizione;
riconducibilità degli investimenti agli ambiti applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.
Nel nuovo decreto del 23 aprile si specifica che, se le imprese beneficiarie hanno presentato la comunicazione all'Agenzia delle Entrate in data precedente all'entrata in vigore della nuova disciplina, per beneficiare delle più ampie prerogative di questa dovranno inviare una comunicazione rettificativa.
Anche per quanto riguarda la Sardegna, prima esclusa dal beneficio, vi è la novità di essere ricompresa tra le Regioni ammesse anche se, però, con una limitazione: gli investimenti realizzati fra il 1° gennaio ed il 28 febbraio 2017 continueranno ad essere agevolati secondo la previgente disciplina del credito d'imposta.
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