Pubblicato nella GU n. 123 del 25 maggio 2021 il decreto MiSE 26 febbraio 2021, recante termini, modalità e procedure per la concessione ed erogazione di agevolazioni in favore delle imprese localizzate sul territorio del cratere sismico aquilano.
In particolare, si tratta di uno strumento agevolativo a valere sulle risorse assegnate dalla delibera CIPE n. 70/2020 rivolto alle imprese che intendono realizzare, in quella specifica area geografica, piani di sviluppo finalizzati a rafforzare l’attrattività e l’offerta turistica post emergenza epidemiologica Covid-19, anche attraverso nuovi processi di erogazione del prodotto/servizio a contenuto innovativo e tecnologico.
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI, costituite ed attive alla data del 1° gennaio 2020 nelle forme di:
ditta individuale,
società di persone,
società di capitali,
cooperative, di consorzi,
associazioni di imprese,
che alla data di presentazione della domanda di agevolazione svolgono regolarmente un’attività economica principale rientrante tra quelle indicate nell’elenco riportato nellegato 1.
A queste si aggiungono le associazioni culturali e le start up innovative, in possesso dei seguenti requisiti:
nei casi previsti essere regolarmente costituite in forma societaria ed iscritte nel Registro delle imprese;
essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti civili, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
on rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione egli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
aver restituito agevolazioni godute per le quali e' stato disposto dal Ministero un ordine di recupero;
non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà, cosi' come individuata nel regolamento GBER;
avere sede operativa localizzata nel Comune di L'Aquila o nei comuni del cratere sismico.
Sono agevolati i costi per la realizzazione del piano di spesa, al netto dell’IVA, sostenuti successivamente alla data di presentazione della domanda, che riguardano le seguenti voci di capitale circolante:
materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti utilizzati nel ciclo produttivo caratteristico dell’impresa;
utenze fornite su immobili strumentali destinati allo svolgimento dell’attività siti nei Comuni del territorio del cratere sismico aquilano;
oneri finanziari connessi alla continuità aziendale a seguito dell’emergenza sanitaria Covid-19 che non beneficino di alcun’altra agevolazione;
costo del lavoro dipendente che non benefici di alcun’altra agevolazione, anche indiretta, o a percezione successiva, dedicato all’attività presso l’unità produttiva destinataria dell’aiuto post emergenza sanitaria Covid-19. Il costo del lavoro preso a riferimento è il costo effettivamente sostenuto dall’impresa in relazione al contratto di lavoro e comprende la retribuzione lorda (prima delle imposte) e i contributi obbligatori (oneri previdenziali e contributi assistenziali obbligatori per legge).
Inoltre, sono ammesse alle agevolazioni anche le spese già sostenute a partire dalla data del 17 marzo 2020 per l’acquisto di attrezzature e strumentazioni, materiali ed immateriali, per la fruizione in sicurezza dei servizi offerti alla clientela dalle imprese beneficiarie.
Le agevolazioni concesse per il finanziamento delle suddette spese di capitale circolante assumono la forma di contributo a fondo perduto nella misura del 100% delle spese ammissibili.
Le risorse finanziarie disponibili per la concessione di tali agevolazioni ammontano a euro 6.500.000,00, così ripartiti:
70% alle iniziative localizzate nel comune dell’Aquila;
30% alle iniziative localizzate nel restante territorio del cratere sismico aquilano.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello
Per conoscere le modalità e i termini per la presentazione delle domande da parte delle imprese proponenti, si dovrà attendere un apposito avviso del soggetto gestore Invitalia; inoltre sarà resa disponibile la modulistica ad hoc.
Le domande, firmate digitalmente, dovranno essere presentate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione sul sito di Invitalia.
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