COVIP: riconoscimento della qualifica di “vecchio iscritto”
Pubblicato il 31 maggio 2017
La COVIP nel mese di aprile 2017 ha risposto ad un quesito posto da un fondo pensione in materia di riconoscimento della qualifica di “vecchio iscritto” ad alcuni aderenti già iscritti entro il 28 aprile 1993 ad altro fondo pensione preesistente che si trovano nelle seguenti condizioni:
- iscritto entro il 28 aprile 1993 presso un altro fondo preesistente che ha riscattato integralmente la posizione;
- iscritto alla data del 28 aprile 1993 presso un altro fondo preesistente che non ha riscattato né trasferito la posizione (e che, in alcuni casi, ha già espresso l’opzione per la rendita differita);
- iscritto entro il 28 aprile 1993 presso un altro fondo preesistente che non ha riscattato né trasferito la posizione, in quanto la normativa interna del fondo preesistente prevedeva lo spossessamento della posizione in caso di cessazione del rapporto di lavoro prima di determinate condizioni.
In merito la Commissione ha chiarito che:
- la qualifica di “vecchio iscritto” si perde a seguito dell’esercizio della facoltà di riscatto della posizione, sicché se il soggetto si iscrive nuovamente sarà considerato come “nuovo iscritto”;
- il “vecchio iscritto” che trasferisce la posizione individuale ad altro fondo conserva tale qualifica.
Quindi, conclude la risposta della COVIP:
- l’aderente iscrittosi dopo avere riscattato la posizione dal fondo preesistente di precedente appartenenza, va inquadrato come “nuovo iscritto”;
- ai fini fiscali, la qualifica di “vecchio iscritto” si perde anche nel caso di nuova iscrizione ad altro fondo senza trasferimento della posizione al fondo di nuova adesione a prescindere dalla circostanza che il mancato trasferimento sia frutto di una valutazione economica di convenienza, oppure sia determinato dalla presenza di clausole regolamentari che penalizzano o negano del tutto l’esercizio di tale diritto.
Il trasferimento della posizione individuale maturata nel fondo di precedente iscrizione è quindi condizione essenziale per il riconoscimento dei benefici previsti dal D.Lgs. n. 252/2005 per i “vecchi iscritti”.