Nella diretta Map dello scorso 6 giugno, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti ai professionisti sulle nuove regole che disciplinano l’indeducibilità delle spese relative ai servizi resi da professionisti ubicati in Paesi black list. In particolare, richiamando il Dl 262/2006 in vigore dal 3 ottobre 2006, che ha inserito un nuovo comma all’art. 110 del Tuir, l’Agenzia specifica che le disposizioni relative alle modalità di deduzione delle spese e degli altri componenti negativi dovute ad operazioni con soggetti domiciliati in Stati a fiscalità privilegiata, debbono essere adottate anche per le prestazioni rese da professionisti residenti nei territori. Di conseguenza le operazioni effettuate con professionisti di paradisi fiscali sono indeducibili, tranne nei casi in cui venga dimostrato che il soggetto estero svolga una effettiva attività commerciale o che le operazioni effettuate corrispondano ad un reale interesse economico e che abbiano avuto un concreta esecuzione.
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