Corte giustizia su tutela dei marchi posizionati online
Pubblicato il 25 settembre 2011
Per la Corte di giustizia Ue – causa
C-232/09, sentenza del 22 settembre 2011 – ai sensi della normativa comunitaria in materia di marchio Ue,
“il titolare di un marchio ha il diritto di vietare ad un concorrente di fare pubblicità – a partire da una parola chiave identica a detto marchio che tale concorrente, senza il consenso del titolare del marchio, ha scelto nell'ambito di un servizio di posizionamento su Internet – a prodotti o servizi identici a quelli per i quali tale marchio è stato registrato, quando il predetto uso è idoneo a violare una delle funzioni del marchio”.
Con la detta decisione i giudici comunitari forniscono alcuni criteri che il giudice nazionale dovrà considerare per affermare o negare una violazione o un atto di parassitismo nell'ambito di marchi i cui servizi vengano posizionati in internet.