Corte d'appello di Torino: ammissibile la class action sulle commissioni di massimo scoperto

Pubblicato il 27 settembre 2011 La Corte d'appello di Torino, con ordinanza del 23 settembre 2011, ha dichiarato ammissibile la class action risarcitoria presentata, ai sensi del Codice del Consumo, dall'associazione Altroconsumo contro Intesa Sanpaolo s.p.a. in materia di commissioni di massimo scoperto di conto applicate dalla banca ai correntisti a partire dal 15 agosto 2009.

I giudici di secondo grado, in particolare, ribaltando quanto disposto dal giudice di prime cure, hanno ritenuto irrilevante la contestazione sollevata dall'Istituto di credito secondo cui l'associazione non poteva rappresentare in giudizio gli interessi e le pretese dei correntisti.

Nel testo dell'ordinanza viene, in particolare, sottolineato come il rapporto tra componente della classe e associazione riguardi il piano della rappresentanza processuale semplice, senza comportare “alcuna interferenza sulla titolarità, nè sulla disponibilità del rapporto sostanziale dedotto con l'azione risarcitoria”.

A questo punto, la vicenda torna all'esame del Tribunale di Torino al quale spetterà la decisione sui tempi e le modalità di pubblicità dell'azione e di raccolta delle adesioni.
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