Il CNF ha incontrato ieri il ministro della Giustizia nell'ambito dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del coronavirus.
Il Consiglio nazionale forense aveva chiesto un incontro urgente al Guardasigilli, Alfonso Bonafede, per trattare le priorità operative e organizzative tese a garantire la tutela della salute a tutti gli operatori della giustizia, ossia di avvocati, magistrati, personale amministrativo, collaboratori e dipendenti di studio.
A mezzo del presidente, Andrea Mascherin, il Cnf ha suggerito l’opportunità di iniziative normative che possano garantire flessibilità operativa e organizzativa ai capi degli uffici giudiziari, in collaborazione anche con i Consigli dell’ordine degli avvocati.
Questo per permettere di adeguare l’organizzazione degli uffici alle esigenze territoriali, anche in armonia con i provvedimenti delle autorità amministrative e sanitarie locali.
Tra gli altri suggerimenti, è stata rappresentata l’opportunità di sospendere i termini processuali a partire dalle zone rosse, così come richiesto anche dall’OCF con comunicato dei giorni scorsi e dai giovani avvocati dell’Aiga, in una lettera indirizzata al Guardasigilli.
Dal ministero - che sul fronte coronavirus ha emanato ieri nuove indicazioni operative per prevenire il contagio ed istituito un’apposita “Cabina di regia permanente” - sono giunte rassicurazioni sulla volontà di tutelare la salute di tutti gli operatori del settore e di studiare tutte le soluzioni percorribili in tale direzione.
In primo luogo, è stato reso noto che il dipartimento per gli affari di giustizia del Dicastero ha deciso di aprire un help desk a disposizione dei COA distrettuali presenti su tutto il territorio nazionale.
Attraverso questo canale, potranno essere raccolti i dati provenienti dal territorio e potranno essere fornite informazioni per facilitare l’attività forense durante la fase di emergenza.
Nel frattempo, ministero e CNF rimarranno in costante contatto per gli aggiornamenti e le informazioni del caso.
Tra le iniziative messe a punto dal Consiglio Nazionale Forense, si segnala l’apertura, sul proprio sito istituzionale, di una pagina dedicata dove è possibile consultare tutte le indicazioni, in continuo aggiornamento, provenienti dallo stesso CNF, dal ministero della Giustizia e dai Coa interessati (link: https://www.consiglionazionaleforense.it/web/cnf/coronavirus).
Il Consiglio ha inoltre inviato una circolare - n. 1-C-2020 del 24 febbraio 2020 - indirizzata ai Consigli dell’ordine degli avvocati e alle Unioni regionali forensi, contenente indicazioni precauzionali per la tutela della salute.
Secondo quanto si apprende, ha deciso:
Ai vari Ordini locali è stato indicato di valutare ogni intervento utile per ciascun territorio, per quel che riguarda formazione continua, certificazione di compiuta pratica, iscrizioni albi e registri.
In ogni caso, è stata sottolineata l’opportunità di evitare, per il prossimo futuro, eventi territoriali e comunque momenti che comportino assembramenti di persone.
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