Con il messaggio n. 15031/2007 l’Inps si pronuncia sulla possibilità di instaurare un rapporto lavorativo subordinato tra una società cooperativa ed il suo presidente. Con riferimento alla legge n. 142/2001, che separa lo status di lavoratore da quello di socio, l’Istituto di Previdenza sostiene l’incompatibilità dell’attività lavorativa subordinata per cui il presidente di una cooperativa non può essere un lavoratore subordinato, in quanto rivestendo la volontà dell’ente ed i poteri di controllo e disciplina, sarebbe subordinato di se stesso. L’Istituto in questo modo applica ai presidenti delle cooperative, la regola che disciplina i presidenti del cda, gli amministratori unici ed i consiglieri delegati delle società.
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