Controllante ingerente. Tutela ai lavoratori
Pubblicato il 01 dicembre 2011
La Corte di Cassazione, con la
sentenza n. 25270 del 29 novembre 2011, interviene sul caso di società controllate localizzate all'estero, stabilendo che "la concreta ingerenza" di una capogruppo italiana sui dipendenti di una società estera controllata, fa sì che si applichino, a quei dipendenti, i diritti dei lavoratori e le tutele previsti dalla normativa italiana.
Il contenzioso era stato sollevato da un dipendente della Fiat, al quale – durante i cinque anni di lavoro in Australia, presso una controllata dell'azienda – non erano stati versati i contributi previdenziali.