Non tassabili i contributi erogati, per l'emergenza Covid-19, alle imprese della pesca e del settore acquacoltura. E’ la risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate alla richiesta riguardante il regime fiscale applicabile ai contributi da corrispondere alle imprese di pesca, come previsto dall'articolo 78, comma 2, DL n. 18/2020, (Cura Italia).
La suddetta norma ha stabilito l’istituzione di un fondo provvisto di una dotazione di 20 milioni di euro per l'anno 2020, per far fronte alla sospensione dell'attività economica delle imprese del settore della pesca e dell'acquacoltura.
Il decreto del 17 luglio 2020 del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha definito le linee per l’attuazione, destinando 15 milioni di euro al riconoscimento di contributi per le imprese del settore della pesca marittima, e 3,5 milioni di euro, al riconoscimento di contributi per le imprese del settore dell'acquacoltura.
Il Fondo ha la funzione di coprire totalmente gli interessi passivi su finanziamenti bancari destinati al capitale circolante e alla ristrutturazione dei debiti, di coprire i costi sostenuti per interessi maturati negli ultimi due anni su mutui contratti dalle imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura e per l'arresto temporaneo dell'attività di pesca.
La risposta n. 180 del 16 marzo 2021, per risolvere la questione del regime fiscale da applicare a tali contributi, richiama l’art. 10-bis del Decreto Ristori (n. 137/2020); questo prevede un regime di esenzione per tutti i contributi erogati per l'emergenza da Covid-19, spettanti ai soggetti esercenti impresa, arte o professione, nonché ai lavoratori autonomi.
Di conseguenza, i contributi erogati in favore delle imprese di pesca e del settore acquacoltura per l'emergenza Covid-19 non essendo da assoggettare a ritenuta alla fonte a titolo di acconto Ires, non risultano imponibili nei confronti dei percettori.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".