Il decreto interministeriale del 1° giugno 2016 ha stabilito le disposizioni per l'applicazione del credito d’imposta, previsto dalle legge n. 208/2015, a favore delle fondazioni bancarie, di cui al decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153, che hanno eseguito versamenti al “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, per gli anni 2016, 2017 e 2018.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione attraverso il modello F24, utilizzando i servizi telematici dell’agenzia delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento, successivamente alla trasmissione, da parte dell’ACRI all’agenzia delle Entrate, dei dati relativi ai versamenti effettuati in favore del Fondo.
La risoluzione n. 102 del 3 novembre 2016 ha fissato, al fine di utilizzare il credito d'imposta, il codice tributo “6872”, denominato “Credito d’imposta relativo ai versamenti effettuati in favore del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile - art. 1, comma 394, della legge 28 dicembre 2015, n. 208”.
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