Contestazione immediata anche quando c’è il reato
Pubblicato il 08 dicembre 2008
La sezione lavoro della Cassazione, con la sentenza
28448 del 2008, ha stabilito che la contestazione disciplinare deve essere immediata anche quando il fatto contestato costituisca reato. La pronuncia si basa sul diritto del dipendente di non rimanere troppo tempo in una fase di incertezza sulla sorte del rapporto di lavoro e nell’interesse dell’imprenditore a promuovere il procedimento disciplinare una volta acquisiti elementi di fatto della vicenda. Pertanto, il datore deve agire non appena gli episodi addebitati al dipendente appaiano ragionevolmente sussistenti anche se negati dal lavoratore senza aspettare il rinvio a giudizio.