In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario 2016 tenutasi a Roma il 19 febbraio 2016, presso la sede del Cnel, il Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria ha segnalato un aumento del contenzioso fiscale per l’anno 2015 pari al 6% rispetto all'anno precedente (261 mila ricorsi in totale).
I dati rilevati, tra l’altro, confermano un trend già in essere da alcuni anni, per cui circa tre quarti della materia del contendere (ovvero, circa 25 miliardi di euro) è concentrato in pochi grandi ricorsi (meno del 2%).
Sempre nel corso dell’inaugurazione, il medesimo Consiglio, auspicando una riforma complessiva della magistratura tributaria, ha fatto il punto sull'organico, composto per il 50% da giudici togati. In particolare, dei 3.253 magistrati tributari attualmente in servizio, vi è una componente laica di 375 avvocati, 202 commercialisti e 243 ex dipendenti pubblici.
Si è tornati inoltre sul processo tributario telematico, confermando il calendario per la sua progressiva estensione. Partito in via sperimentale il primo dicembre 2015 presso le Commissioni tributarie di Umbria e Toscana, esso riguarderà entro fine anno anche Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Liguria, Veneto e Piemonte.
Infine, il Presidente della sezione tributaria della Cassazione Mario Cicala – intervenuto all'inaugurazione – ha ricordato gli accorgimenti adottati per tentare di snellire il giudizio tributario di legittimità (considerato vero nodo del sistema).
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