Consiglio di stato: l'attività di domiciliazione non è di per sé incompatibile con la carica di giudice tributario
Pubblicato il 27 aprile 2011
Secondo il Consiglio di stato – sentenza n.
2235 dell'11 aprile 2011 - la mera attività occasionale di avvocato domiciliatario, non comportando il concreto svolgimento di attività defensionale, “
non è di per sé incompatibile con la carica di giudice tributario”.
Non solo. Non costituisce serio indizio di incompatibilità nemmeno l'attività di consulenza svolta dal professionista a favore di un'associazione, qualora si tratti di attività che, pur avendo oggetto questioni tributarie, non si sia concretata affatto in assistenza a specifici contribuenti,
“ma unicamente in prestazione di servizi intellettuali a favore di un'associazione di categoria”.