Il Tar Calabria, con sentenza n. 1535/2008, ha ritenuto legittimo il diniego espresso da un Comune nei confronti delle numerose richieste di accesso ad atti amministrativi avanzate da alcuni consiglieri in maniera generica senza la precisazione di un interesse diretto, concreto ed attuale. Anche il consigliere, infatti, deve essere portatore di un interesse diretto verso una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento per cui si chiede l'accesso.
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