Confindustria-sindacati: accordo per l'applicazione delle norme sulla detassazione del salario di produttività
Pubblicato il 25 aprile 2013
In data 24 aprile 2013, Confindustria insieme a Cgil, Cisl e Uil ha firmato un accordo unitario per l’attuazione del decreto sulla detassazione del salario di produttività, beneficio prorogato dalla Legge di Stabilità anche nel periodo 1° gennaio 2013 - 31 dicembre 2013.
Si ricorda che per i lavoratori dipendenti del settore privato con un reddito lordo massimo di 40.000 euro, l’agevolazione prevede l’applicazione di una tassazione agevolata del 10% fino ad un massimo di 2.500 euro lordi (Dpcm
22 gennaio 2013).
A seguito dell’accordo del 24 aprile, le parti sociali comunicano di aver approvato un modello di accordo territoriale sulla produttività finalizzato all’applicazione del beneficio fiscale ai lavoratori, in particolar modo delle piccole e medie imprese private le quali non hanno al proprio interno rappresentanze aziendali e, quindi, non possono sottoscrivere accordi aziendali.
Scopo dell’accordo è infatti proprio quello di facilitare intese a livello territoriale che consentano anche alle imprese prive di rappresentanza aziendale di applicare ai propri dipendenti le agevolazioni fiscali previste dal Dpcm, a fronte di miglioramenti della produttività aziendale che conseguono ad una diversa gestione degli orari, spiega una nota di Confindustria.
L'accordo, infatti, prevede due nuove modalità per estendere l'area di applicazione della detassazione attraverso la sottoscrizione di:
- accordi a livello di singola impresa, anche dove non ci sono rappresentanze sindacali;
- accordi territoriali che diano la possibilità di applicare la detassazione ai lavoratori che effettueranno prestazioni di orario diverse da quelle abitualmente praticate in azienda.