Confermati i controlli per le collegate
Pubblicato il 23 giugno 2009
L'ultima bozza del decreto correttivo al decreto legislativo 231 del 2007, non contiene più un'attenuazione dell'obbligo di monitorare le operazioni non derivanti dallo stesso contratto ma riconducibili allo stesso soggetto, oggetto o scopo. Confermati, quindi, i controlli sulle operazioni collegate. Non è più previsto, inoltre, neanche l'obbligo di inserire il nome del beneficiario negli assegni bancari e postali sotto i 12.500 euro. Esclusi dagli obblighi antiriciclaggio i professionisti che si limitano a redigere e trasmettere le dichiarazioni che derivano dagli obblighi fiscali e quelli che compongono organi collegiali di controllo di intermediari soggetti alle regole antiriciclaggio.