Condominio e diffusione dei dati personali

Pubblicato il 03 ottobre 2011 Non può considerarsi illecita per violazione della privacy “la comunicazione all'interno della compagine condominiale avente ad oggetto i dati concernenti nell'insieme la gestione condominiale ivi compresi quelli attinenti alle posizioni personali di ciascun condomino”. Ed infatti, nell'ambito condominiale, il trattamento dei dati, nell'osservanza dei principi di proporzionalità, pertinenza e non eccedenza rispetto agli scopi per i quali i dati sono raccolti, può essere giustificato da ragioni di buon andamento e trasparenza.

“Ove vi sia stata una divulgazione di dati personali” - precisa la Suprema corte - “non si realizza necessariamente una violazione della privacy, dovendosi comunque effettuare una comparazione affidata al giudice di merito tra gli interessi coinvolti”.

E' quanto ricordato dai giudici di Cassazione nel testo della sentenza n. 18421 depositata l'8 settembre 2011 con cui è stata ritenuta lecita la condotta di un amministratore di condominio chiamato in causa per aver divulgato un progetto di un ascensore privato di un condomino.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Comunicazione carta e grafica pmi. Rinnovo Ccnl

11/04/2025

CCNL Comunicazione carta e grafica pmi - Ipotesi di accordo dell'8/4/2025

11/04/2025

Fringe benefit veicoli aziendali e tracciabilità spese trasferte: cosa cambia dal 2025

11/04/2025

Smart working e Collegato lavoro: disciplinati i termini di comunicazione

10/04/2025

Bonus mobili confermato per il 2025

10/04/2025

Dalla FAQ alla norma: lo smart working entra nell’era della certezza giuridica

10/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy