Concorso giudici ordinari 2018 pubblicato in GU
Pubblicato il 19 novembre 2018
Il 16 novembre 2018 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami, un nuovo concorso, per esami, a 330 posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale del 10 ottobre 2018.
Bando per 330 posti di magistrato
Le relative domande di partecipazione potranno essere presentate entro il 17 dicembre 2018 ore 23.59, ovvero entro il termine di trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Domande solo in via telematica
Gli interessati potranno inoltrare le domande esclusivamente per via telematica, collegandosi al sito internet del ministero della Giustizia, alla voce Strumenti/Concorsi e seguendo le modalità operative di compilazione ed invio indicate nell’allegato al bando di concorso.
L'istanza dovrà essere redatta compilando l'apposito modulo (form), che viene reso disponibile dal giorno di pubblicazione e fino alla data di scadenza dello stesso.
Chi può partecipare al bando
Possono partecipare al bando i soggetti che rientrano in una delle seguenti categorie:
- magistrati amministrativi e contabili;
- procuratori dello Stato che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
- dipendenti dello Stato, con qualifica dirigenziale o appartenenti ad una delle posizioni corrispondenti all'area C, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica, o dipendenti pubblici, con qualifica dirigenziale o appartenenti alla ex area direttiva, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti locali, che abbiano costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza e che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
- appartenenti al personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
- abilitati all'esercizio della professione forense e, se iscritti all'albo degli avvocati, non incorsi in sanzioni disciplinari;
- coloro i quali hanno svolto le funzioni di magistrato onorario per almeno sei anni senza demerito, senza essere stati revocati e che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
- laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni e che abbiano conseguito il diploma presso le scuole di specializzazione per le professioni legali o il diploma di specializzazione in una disciplina giuridica, al termine di un corso di studi della durata non inferiore a due anni o il dottorato di ricerca in materie giuridiche o che abbiano concluso positivamente lo stage presso gli uffici giudiziari o hanno svolto il tirocinio professionale per diciotto mesi presso l'Avvocatura dello Stato.
Le prove di esame scritte si svolgeranno secondo le indicazioni che verranno fornite nel diario di concorso che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 marzo 2019 e, contestualmente, sul sito del ministero della Giustizia.