Relativamente al concorso per l’assunzione di 800 assistenti giudiziari, il ministero della Giustizia informa – con comunicato del 16 dicembre, ad integrazione del precedente, del 14 dicembre 2017 – che i candidati vincitori sono stati convocati per la scelta della sede di servizio e per la stipula del contratto (in Roma, presso la Scuola di formazione del Corpo di Polizia “Giovanni Falcone”), secondo l’ordine di classificazione in graduatoria, fatta salva la scelta prioritaria di coloro che abbiano richiesto di far valere i requisiti (documentati) ex Legge n. 104/1992. Sicché l’ordine di convocazione – di cui all’apposito calendario, che specifica la data e la sessione mattutina/pomeridiana – è già comprensivo di coloro che abbiano esercitato il proprio diritto di scelta prioritaria (ex cit. Legge n. 104/1992), ad esito dell’istruttoria effettuata dall’Amministrazione sulla base della documentazione fornita nei termini assegnati.
Ed ancora – si legge nell’ulteriore comunicato della Giustizia del 15 dicembre 2017 – sono in tutto 1.600 le nuove risorse di personale in arrivo già nelle prossime settimane presso gli uffici giudiziari, di cui: 1) 200 funzionari giudiziari da assumere con scorrimento della graduatoria di cui al Dm 21 aprile 2017 (distribuiti presso gli uffici delle Corti d’Appello e della Corte di Cassazione); 2) 1400 assistenti giudiziari, ossia 800 vincitori (chiamati per l’appunto in questi giorni a scegliere la sede di servizio) più altri 600 idonei al concorso appena chiuso con graduatoria approvata il 14 novembre 2017.
Queste 1.600 nuove risorse, sono parte integrante di uno straordinario piano di assunzioni messo a punto dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, che si prevede culminerà, entro il 2018, con l’immissione in servizio di complessive 5.400 unità di personale. I nuovi 1.400 assistenti giudiziari che da qui a breve prenderanno servizio, verranno distribuiti secondo le seguenti percentuali: il 46% al Nord, ove si riscontra la maggiore carenza di personale; il 24,79% al Centro; il 28,79% al Sud.
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