Concorsi pubblici: se i limiti di età non sono ben specificati ok alla lettura più ampia

Pubblicato il 19 aprile 2010
Il Consiglio di stato, con sentenza n. 1284 depositata lo scorso 5 marzo, si è pronunciato in una vicenda in cui il Comune di Roma aveva escluso da un concorso pubblico per vigile urbano una candidata che aveva superato il limite massimo di età fissato nel bando di gara. Tuttavia, poiché nel testo di quest'ultimo non era specificato se l'età indicata come limite massimo dovesse essere compiuta o meno, la disposizione del bando poteva essere letta in modo diversificato.

Mentre per l'Ente romano la detta clausola doveva essere intesa nel senso che al concorso non potevano essere ammesse le persone che, alla scadenza dei termini di presentazione della domanda, avessero un’età comunque superiore, anche per un solo giorno, al limite fissato, per il Collegio giudicante, nel dubbio, occorre sempre privilegiare la lettura che favorisce la più ampia partecipazione di candidati ai concorsi pubblici.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Rider: inquadramento contrattuale. I chiarimenti del Ministero

22/04/2025

Contributi Inps, aggiornati tassi di interesse e sanzioni civili

22/04/2025

Lavoratori intermittenti: nuove regole per computo e denuncia Uniemens

22/04/2025

CNDCEC: novità della riforma della riscossione 2025 e riapertura rottamazione quater

22/04/2025

Affitti brevi: poteri limitati dei Comuni

22/04/2025

Cassazione: le ferie sospendono il comporto solo se chieste in malattia

22/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy