Concordato, dal Fisco le regole per i forfettari

Pubblicato il 03 ottobre 2024

C’è tempo fino al 31.10.2024 per scegliere se aderire al concordato preventivo. Il contribuente, che ha già presentato la dichiarazione per il periodo d’imposta 2023 senza accettare la proposta di concordato, è ancora in tempo per formalizzare l’adesione all’istituto presentando una dichiarazione correttiva nei termini entro il 31 ottobre. E’ questa uno dei chiarimenti forniti dall’Agenzia nella recente circolare 18/E.

L’istituto, introdotto dal D.Lgs. n. 13/2024 al fine di favorire l’adempimento spontaneo agli obblighi dichiarativi, è dedicato a coloro che aderiscono al regime dei forfetari e ai contribuenti che sono tenuti all’applicazione degli Isa. Dei soggetti forfettari, in particolare, si occupa il Capo III del Titolo II (articoli 23 - 33) del DLgs. n. 13/2024. Tuttavia, per poter ricevere una proposta di concordato, tali soggetti devono aver applicato il regime agevolato nel periodo d’imposta precedente a quello cui si riferisce la proposta.

Per il primo anno di applicazione del CPB, ossia il periodo d’imposta 2024, è necessario che il contribuente abbia applicato nel 2023 il regime forfetario, fermo restando che non possono accedere al concordato biennale i contribuenti che hanno iniziato l’attività nel corso del 2023. Pertanto, per coloro che hanno iniziato il 1° gennaio 2023 opera la causa di esclusione dal concordato preventivo.

Tra le condizioni per l’adesione, non avere debiti per tributi amministrati dall’Agenzia delle Entrate o debiti contributivi ovvero aver estinto, prima della scadenza del termine per aderire al concordato, quelli di importo pari o superiore a 5 mila euro.

Il concordato, inoltre, è precluso a coloro che nei tre anni precedenti a quello di applicazione del concordato (2021-2022-2023) non hanno presentato la dichiarazione dei redditi, pur essendo tenuti a farlo. Ulteriore condizione necessaria è non essere stati condannati per determinati reati (D.Lgs.n.74/2000, articolo 2621 del codice civile, articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter 1 del codice penale).

L’adesione alla proposta di concordato consente di pianificare la propria tassazione per un anno in via sperimentale (2024) per i forfetari e, per due anni (2024 e 2025), per i contribuenti Isa. Inoltre, nei confronti di tutti i soggetti che aderiscono non potranno essere effettuati gli accertamenti previsti dall’articolo 39 del D.P.R. n.600/1973 salvo che, in esito ad attività istruttorie dell’amministrazione finanziaria, non si verifichi una causa di decadenza dal concordato stesso.

Le modalità per aderire alla proposta di concordato preventivo da parte dei contribuenti forfetari nell'Approfondimento Fiscale proposto.

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