Compensazione per determinare la somma da confiscare a seguito di patteggiamento per truffa
Pubblicato il 08 dicembre 2011
Con sentenza n.
45054 del 5 dicembre 2011, la Cassazione ha escluso che, nell'ambito di un procedimento penale per truffa, la confisca contestualmente disposta a carico dell'imputato – nella specie una società - possa riguardare l'intero ammontare di quanto ricevuto quale compenso contrattualmente concordato con l'ente pubblico danneggiato.
Ed infatti – spiega la Suprema corte – occorre che la valutazione del profitto del reato faccia riferimento al netto di eventuali controprestazioni lecite che l'imputato abbia fornito all'ente creditore.