Commercialisti, contributi per supportare l’attività professionale nelle fasi di aggregazione

La Cassa Dottori Commercialisti ha pubblicato due bandi con scadenza 31 marzo 2025, le cui domande possono essere presentate online a partire dal 20 gennaio 2025.

Bando per l’acquisto/leasing finanziario di beni e/o servizi, con contributo massimo aumentato a 8.000 euro rispetto ai 5.000 del 2023 e ampliamento delle spese rimborsabili, che ora includono anche l’Intelligenza artificiale.

Bando per il supporto all’attività professionale nelle fasi di aggregazione, che prevede un contributo mirato destinato al singolo richiedente in caso di costituzione di Rete Tra Professionisti.

Entrambi i bandi mirano a sostenere l’attività professionale dei dottori commercialisti.

Bando per il supporto all’attività professionale nella fase di aggregazione

Il Bando per il supporto all’attività professionale nelle fasi di aggregazione mira a sostenere la costituzione di aggregazioni professionali, come per esempio: reti tra professionisti, studi associati o società tra professionisti – STP.

Contributi concessi e modalità di calcolo

I contributi concessi nell’ambito del bando per il supporto all’attività professionale nelle fasi di aggregazione sono calcolati in base al tipo di aggregazione costituita e al numero di professionisti coinvolti.

Per le Reti tra Professionisti (RTP), il contributo ammonta a 3.000 euro per singolo richiedente (nel 2023 erano € 1.500), con un tetto massimo di 24.000 euro per rete.

Per gli Studi Associati e le Società tra Professionisti (STP), l’importo è di 4.000 euro per singolo richiedente (nel 2023 erano € 3.500), con un limite massimo complessivo di 32.000 euro per studio o STP.

Qualora la somma dei contributi richiesti dai membri di una stessa aggregazione superi i limiti previsti, gli importi individuali verranno proporzionalmente ridotti per rispettare i massimali stabiliti.

Beneficiari e requisiti di aggregazione

I beneficiari del bando sono i Dottori Commercialisti iscritti alla Cassa Dottori Commercialisti al 31 dicembre 2024, che non siano titolari di pensione diretta erogata dalla Cassa, ad eccezione dei pensionati di invalidità in attività e di coloro che percepiscono pensioni in regime di totalizzazione o cumulo. Per accedere ai contributi, i richiedenti devono rispettare specifici limiti reddituali, calcolati in relazione al numero di componenti del nucleo familiare, come dettagliato nel bando.

Per accedere ai contributi previsti dal bando, i Dottori Commercialisti devono appartenere a un nucleo familiare che nel 2023 (anno di produzione del reddito 2022) abbia dichiarato un reddito imponibile complessivo non superiore ai seguenti limiti:

• € 41.400 per un nucleo familiare con un unico componente.
• € 53.750 per un nucleo familiare con due componenti.
• € 62.100 per un nucleo familiare con tre componenti.
• € 68.150 per un nucleo familiare con quattro componenti.
• € 73.250 per un nucleo familiare con cinque componenti.
• € 76.800 per un nucleo familiare con sei componenti.
• € 78.800 per un nucleo familiare con sette o più componenti.

In presenza di uno o più figli portatori di handicap o affetti da malattie invalidanti, i limiti reddituali vengono aumentati. Per un nucleo minimo (composto da un richiedente e un figlio portatore di handicap) il tetto è fissato a € 74.400, con un incremento del 40% per ogni ulteriore componente e del 60% per ogni ulteriore figlio portatore di handicap.

Per nucleo familiare si intende quello composto dal richiedente e da tutti i membri indicati nello stato di famiglia al momento della domanda, inclusi eventuali conviventi non legati da vincolo di parentela. Se il richiedente è coniugato, il coniuge viene incluso nel nucleo familiare, salvo separazione legale o divorzio.

Termine di presentazione della domanda e documentazione richiesta

Le domande di partecipazione al bando devono essere presentate esclusivamente tramite il servizio online AGP, disponibile a partire dal 20 gennaio 2025 ed entro il termine ultimo del 31 marzo 2025. Non saranno accettate domande presentate oltre questa scadenza o con modalità differenti da quella indicata.

Tra la documentazione richiesta si annovera:

1. Dichiarazione dei redditi per l’anno 2023 (reddito 2022), necessaria per verificare il rispetto dei limiti reddituali.
2. Certificazione dello stato di famiglia, che attesti la composizione del nucleo familiare al momento della presentazione della domanda.
3. Documentazione attestante la costituzione dell’aggregazione professionale:
   • Per le Reti tra Professionisti (RTP): atto di costituzione della rete.
   • Per gli Studi Associati o le Società tra Professionisti (STP): copia dell’atto costitutivo e dell’iscrizione all’Albo professionale.
4. Eventuale documentazione medica per la presenza di figli portatori di handicap o affetti da malattie invalidanti, qualora si richieda l’applicazione dei limiti reddituali incrementati.
5. Eventuali ulteriori certificazioni o documenti indicati nel bando, necessari a confermare la conformità ai requisiti richiesti.

La completezza e la correttezza della documentazione saranno fondamentali per l’accettazione della domanda e per l’erogazione del contributo.

Erogazione del contributo

L’erogazione del contributo avverrà secondo le modalità definite dal bando, una volta verificata la correttezza della domanda e della documentazione presentata. Il contributo sarà accreditato direttamente al beneficiario sul conto corrente indicato nella domanda, previa approvazione della stessa.