Commercialisti, al via il IV Congresso Nazionale

Pubblicato il 16 ottobre 2015

Nella prima sessione di lavori, che si è svolta a Milano in occasione dell’inaugurazione del IV Congresso nazionale dei commercialisti, moltissimi sono stati i temi affrontati dai principali rappresentanti dell'Agenzia delle Entrate, capitanata da Rossella Orlandi, del mondo delle imprese e del Governo, sempre sotto la supervisione di Luigi Mandolesi, consigliere nazionale dei commercialisti e delegato alla fiscalità.

Il dibattito della tavola rotonda non ha potuto non tener conto dell'attualità fiscale e cioè di tutte quelle importanti decisioni che nello stesso momento erano oggetto di discussione tra Governo e Parlamento per entrare a far parte del pacchetto Stabilità 2016.

“Semplificare per crescere”: decalogo di proposte

Il Presidente dei commercialisti, Gerardo Longobardi, che ha tenuto il discorsi inaugurale del Congresso, ha sottolineato come la semplificazione che serve all'Italia è quella che pianifica e realizza un sistema chiaro, certo e coerente che sia efficiente in termini di costi e benefici.

I commercialisti, così, hanno presentato un decalogo di proposte per semplificare il sistema fiscale nazionale. Tra queste, le principali hanno riguardato:

Tutto ciò, come sottolineato dal presidente dell'Ordine ospitante, Alessandro Solidoro, per ribadire il maggiore rispetto che l'intera categoria richiede al Fisco per il proprio lavoro.

I commercialisti dicono infatti “basta con le scadenze uniche e con gli interventi dell'ultimo momento. Serve una norma che stabilisca la proroga automatica di 60 giorni in caso di ritardi nella pubblicazione dei software applicativi o nell'emanazione di provvedimenti attuativi della disciplina. Si tratta di una sorta di clausola antiabuso per fare in modo che il fisco assicuri tempi certi agli adempimenti”.

Il programma della seconda giornata di lavori

Oggi i lavori continueranno e per quanto riguarda il programma della seconda giornata sono previsti 11 workshop, nel corso dei quali la categoria illustrerà una serie di proposte di semplificazione e razionalizzazione che, raccolte in un volume, saranno poi consegnate ai rappresentanti della politica presenti alla sessione plenaria conclusiva, che avrà inizio alle 15,00 del 16 ottobre.

Sanzioni amministrative anticipate

Il viceministro dell'Economia, Luigi Casero, intervenuto proprio in occasione del IV Congresso nazionale, ha anticipato alcune decisioni che entreranno a far parte della Legge di Stabilità. Per esempio, il Viceministro ha ribadito che si tenterà di fare del tutto per anticipare al 2016 la partenza del nuovo sistema sanzionatorio, in quanto esempio concreto del nuovo rapporto tra fisco e contribuente. Pertanto, le modifiche introdotte dal Dlgs 158/2015, in materia di sanzioni amministrative tributarie, dovrebbero essere anticipate di un anno, ed entrare in vigore dal 1° gennaio 2016, invece che dal 2017. Resta ferma al 22 ottobre 2015, invece, la riforma delle sanzioni penali tributarie.

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