Pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 29 giugno 2023 (Serie Generale n. 150) il D.P.R. 13 giugno 2023, n. 81, che integra e corregge codice di comportamento dei dipendenti pubblici e il D.P.R. 16 giugno 2023, n. 82 che modifica le norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi.
Entrambi i provvedimenti entreranno in vigore il 14 luglio 2023. Cosa prevedono?
Il D.P.R. 13 giugno 2023, n. 81 modifica il D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici.
Con l’inserimento dell’articolo 11-bis, rubricato “Utilizzo delle tecnologie informatiche”, si prevede, in particolare, che:
Inoltre, il nuovo articolo 11-ter dispone in merito all’utilizzo dei mezzi di informazione e dei social media prevedendo che:
Il D.P.R. 16 giugno 2023, n. 82 modifica il D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 disponendo, in particolare, che l'assunzione a tempo determinato e indeterminato nelle amministrazioni pubbliche avviene mediante concorsi pubblici, orientati alla massima partecipazione e alla individuazione delle competenze qualificate.
L'amministrazione che indice il concorso adotta, la tipologia selettiva più funzionale alla natura dei profili professionali richiesti nel bando di concorso tra il concorso per esami, il concorso per titoli ed esami e il corso-concorso.
Ove necessario, è possibile avvalersi di sistemi automatizzati diretti anche a realizzare forme di preselezione e a selezioni decentrate per circoscrizione territoriali.
Se è richiesto il solo requisito dell'assolvimento dell'obbligo scolastico, la PA procede mediante avviamento a selezione degli iscritti negli elenchi tenuti dai centri per l'impiego che siano in possesso del titolo di studio richiesto dalla normativa vigente al momento della pubblicazione dell'avviso.
Le assunzioni obbligatorie dei soggetti avvengono per chiamata numerica degli iscritti nelle liste di collocamento, previa verifica della compatibilità della invalidità con le mansioni da svolgere, ferma restando la possibilità di ricorrere alla procedura di cui all'articolo 11 della legge 12 marzo 1999, n. 68,
Con riferimento ai requisiti di partecipazione, si prevede che la partecipazione ai concorsi non debba essere soggetta a limiti di età, salvo deroghe dettate da regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessità dell'amministrazione.
Nella valutazione relativa al servizio prestato le assenze per maternità, per allattamento e per paternità sono equiparate al servizio effettivamente prestato e non possono in alcun modo comportare la decurtazione dei relativi punteggi.
Il reclutamento dei dirigenti si svolge mediante concorsi pubblici unici.
Alle procedure di concorso si partecipa esclusivamente previa registrazione nel Portale unico del reclutamento, Portale InPA, con registrazione gratuita e mediante i sistemi di identificazione SPID, CIE e CNS.
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