Codice della giustizia amministrativa all'esame del Cdm
Pubblicato il 14 aprile 2010
Il prossimo 16 aprile, il Consiglio dei ministri andrà ad esaminare il codice della giustizia amministrativa per come messo a punto dalla commissione di esperti appositamente insediata dal Governo presso il Consiglio di stato ai sensi della delega prevista dalla legge 69/2009. Il testo consiste prevalentemente in un lavoro di assemblaggio delle norme in vigore, nel quale sono state introdotte anche alcune novità. Tra queste ultime, in particolare, si rileva la possibilità di proporre azione di richiesta di risarcimento svincolata dall'impugnativa dell'atto. Per contro, sono state espunte dal progetto iniziale le azioni di accertamento per verificare l'adeguamento della Pa alle sentenze.
Tra le altre novità, si rileva una più dettagliata disciplina per i procedimenti di urgenza; in particolare, anche prima della proposizione del ricorso il giudice potrà intervenire in presenza del normale "pregiudizio grave ed irreparabile", della "estrema gravità ed urgenza" ed infine della "eccezionale gravità ed urgenza". In queste ipotesi, nonché in presenza di ricorsi in tema di accesso o di impugnative di silenzi, le liti saranno sottoposte ad un procedimento accelerato.
Il codice, dopo l'esame da parte dell'Esecutivo, dovrà essere sottoposto alle commissioni parlamentari competenti.