Trasmesse dal Consiglio Nazionale Forense, in data 28 maggio 2015, alcune proposte al Ministro della Giustiza Andrea Orlando, al fine di migliorare gli schemi di regolamento attuativo della riforma forense.
Il Cnf infatti, a seguito di consultazione con gli Ordini, le Associazioni forensi ed il Oua, ha reso pareri e formulato, per l'appunto, appositi suggerimenti in ordine, innanzitutto , allo svolgimento dell'esame d'avvocato, ritenendo ad esempio poco funzionale, in fase di prova orale, il sorteggio delle domande da un data base.
Ulteriori proposte concernono poi lo svolgimento del tirocinio, tra cui, ad esempio, quella di inserire nel regolamento la disciplina per le convenzioni con le Università, per poter anticipare il tirocinio già nell'ultimo anno del corso di laurea.
Avanzata poi la richiesta di chiarimenti in ordine alla possibilità di svolgere nello stesso tempo il tirocinio presso gli uffici giudiziari e gli studi legali.
E' poi necessario – a detta del Cnf – individuare nel dettaglio la documentazione volta a provare lo svolgimento del tirocinio (per la valutazione del Consglio dell'Ordine), disciplinare le conseguenze di eventuali valutazioni negative ed indicare le possibili cause di interruzione del praticantato medesimo.
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