CNF, OCF e Cassa Forense chiedono congiuntamente di estendere, fino al 30 giugno 2020 o altra diversa scadenza, la finestra temporale per compensare i debiti fiscali con i crediti per spese, diritti e onorari degli avvocati ammessi al gratuito patrocinio.
E’ quanto si legge in una missiva del 4 marzo 2020 che le tre rappresentanze dell’Avvocatura hanno inoltrato al Presidente del Consiglio dei Ministri, al ministro dell’Economia e delle Finanze e al ministro della Giustizia.
La finestra temporale di cui si chiede l’estensione, in deroga, è quella di cui all’art. 3, comma 6, del Decreto ministeriale del 15 luglio 2016, emanato dal MEF di concerto con il dicastero Giustizia.
Gli organi di rappresentanza degli avvocati motivano la richiesta sulla considerazione “delle difficoltà lavorative riguardanti gli avvocati a causa della diffusione del coronavirus, e al fine di promuovere un intervento che seppure in parte possa essere di sollievo”.
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