Cnf: costi di giustizia sempre più elevati
Pubblicato il 15 dicembre 2012
Il Centro studi del Consiglio nazionale forense ha messo a punto un documento, pubblicato il 13 dicembre, con cui viene denunciato un ulteriore aumento dei costi di giustizia dovuto alla Legge di stabilità.
Queste norme – sottolinea il Cnf - continuano a seguire, drammaticamente,
“la strada di appesantimento dei costi e di riduzione delle garanzie che sta interessando la giustizia civile e amministrativa a partire dal luglio scorso”.
In particolare, l'articolo 1, commi 14-23 della Legge citata interverrebbe sul Testo Unico sulle spese di giustizia con disposizioni applicabili ai ricorsi notificati dopo l'entrata in vigore del testo normativo; previsto, quindi, il pagamento di “
un ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per la stessa impugnazione“ nei casi di impugnazione, anche incidentale, dichiarata infondata, inammissibile o improcedibile. Ulteriore aumento del contributo unificato sarebbe inoltre contemplato per le controversie amministrative di cui al comma 6-bis del T.U. con riferimento ai riti abbreviati di cui al titolo V, libro IV del Codice del processo amministrativo, al ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ai giudizi di impugnazione per cui si prevede che il contributo dovuto sia aumentato della metà.