Cnf contrario al disegno di legge del Governo in materia di efficienza del sistema giudiziario

Pubblicato il 20 aprile 2011 Con comunicato del 19 aprile 2011, il Consiglio nazionale forense esprime un giudizio complessivamente negativo nei confronti del disegno di legge del Governo contenente “Interventi in materia di efficienza del sistema giudiziario”, attualmente all'esame della commissione Giustizia del Senato.

Secondo il Cnf - che ha redatto un apposito parere nella seduta amministrativa del 15 aprile scorso, parere ora inviato direttamente alla sede del dicastero della Giustizia – l'intervento annunciato in funzione di garantire la ragionevole durata del processo non tutelerebbe, in realtà, una giustizia di qualità.

Il Consiglio si esprime, nel dettaglio, con riferimento ai singoli punti del testo di riforma. In particolare, per quel che concerne la previsione di una “motivazione breve”, il Cnf ribadisce “la irrinunciabilità ad una motivazione che dia razionalmente conto della decisione adottata”. In realtà, il binomio motivazione “breve” – motivazione “estesa” provocherebbe solo un aggravio anziché in un vantaggio per il giudice, in considerazione del duplice intervento che dovrebbe operarsi sullo stesso fascicolo.

Sull'aumento della metà del contributo unificato per i giudizi di impugnazione, il Cnf si dice contrario in quanto, in linea di principio "non è accettabile il continuo aumento del contributo unificato pur in presenza di un costante deterioramento della qualità del servizio"; inoltre, “la lotta all'arretrato non può essere finanziata tassando il diritto alla motivazione”.

Sui giudici ausiliari, infine, il Cnf ricorda l'esperienza negativa delle sezioni stralcio ribadendo che “l'indubbia esigenza di aumentare il numero dei giudici va soddisfatta innanzi tutto con l'adeguamento dell'organico della magistratura togata, oltre che con il ritorno all'esercizio della giurisdizione dei magistrati attualmente adibiti a diverse funzioni”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Settimana corta: testo base all'esame dell'Aula alla Camera. Cosa prevede

25/10/2024

Legge di Bilancio 2025: incentivi, bonus edilizi e crediti d’imposta. Le novità

24/10/2024

Bonus nuove nascite e asilo nido: le novità della Legge di Bilancio 2025

24/10/2024

Taglio al cuneo fiscale e bonus mamme: due agevolazioni in busta paga

24/10/2024

CPB: non arriva la proroga. Sciopero dei sindacati dei commercialisti

24/10/2024

Licenziamento per superamento del periodo di comporto: evoluzione giurisprudenziale

24/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy