Cnf. Bandito il corso per diventare avvocati cassazionisti
Pubblicato il 26 febbraio 2015
Il
Consiglio nazionale forense ha pubblicato, il 25 febbraio 2015, nel proprio sito, un
bando per la partecipazione al
corso che permette di iscriversi all’Albo dei patrocinatori dinnanzi alle giurisdizioni superiori.
Sono ammessi a partecipare al corso – come specificato nello stesso bando – gli avvocato iscritti all’Albo
da almeno otto anni, che negli ultimi tre anni
non abbiano riportato sanzioni disciplinari definitive interiettive, che
non siano soggetti a sospensione cautelare (e non sospesi dall’Albo) e che
abbiano effettivamente svolto la professione, in base a criteri individuati nel bando medesimo.
La
presentazione della domanda deve avvenire,
entro trenta giorni dalla pubblicazione dell’avviso,
in modalità esclusivamente informatica, mediante l’apposito form on –line predisposto dal Cnf.
Seguirà una
prova preselettiva di ammissione - consistente in quarantotto domande a risposta multipla in materia di procedura civile/penale/amministrativa e giustizia costituzionale – per il superamento della quale è necessario rispondere correttamente ai due terzi dei quesiti.
Al termine di detta prova, sarà poi redatta e pubblicata una
graduatoria degli ammessi, i quali avranno trenta giorni per iscriversi al corso.
La quota di partecipazione allo stesso, non è stata ancora definita, ma si prevede che non sarà superiore a 400 euro.
In ogni caso, è prevista l’assegnazione di
borse di studio di circa 3.000,00 ciascuna, a favore, prioritariamente, di coloro che hanno conseguito i migliori risultati nella prova preselettiva, avendo riguardo al reddito e con preferenza per chi non ha il domicilio professionale a Roma.
Il corso, di
durata trimestrale, ha ad oggetto le materie di
diritto processuale civile/penale/amministrativo e giustizia costituzionale, è suddiviso in
centoventi ore distribuite in
dieci ore settimanali (con lezioni il venerdì pomeriggio ed il sabato mattina) e si articola in un modulo comune ed in uno specialistico, a scelta dell’iscritto.
Al fine di agevolare la partecipazione, è poi previsto che una parte delle lezioni (non più di un terzo), siano tenute presso gli Ordini distrettuali.
La
verifica finale, avente luogo a Roma e con cadenza annuale, si articola in una
prova scritta (redazione ricorso per Cassazione o al Consiglio di Stato) ed in una
prova orale nelle materie oggetto del corso e prescelte dal candidato.