Nel corso dell'audizione del 4 novembre 2015 presso la Commissione di vigilanza sull'Anagrafe tributaria, il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Gerardo Longobardi, è intervenuto a ribadire alcune delle criticità evidenziate dalla categoria in materia di certificazione unica, fattura elettronica e inoltro dei dati al sistema Tessera sanitaria nazionale.
Longobardi, commentando le disposizioni contenute nel Ddl Stabilità 2016, tra cui la possibilità di eliminazione del modello 770 semplificato, ha anticipato la trasmissione telematica, sempre nell’ambito della Certificazione Unica, di tutta una serie di ulteriori dati fiscali e contributivi.
Il Presidente di categoria, pur apprezzando l’eliminazione di un adempimento che di fatto appare una “duplicazione” della CU, ha però voluto scongiurare che questa semplificazione fiscale si traduca in termini di “costi” in maggiori adempimenti per i sostituti d'imposta e per i professionisti che li assistono.
Per tali ragioni, ha formulato una specifica proposta di slittamento in avanti di una settimana dei termini per la presentazione della Certificazione Unica integrata, magari disponendo, contestualmente, anche lo slittamento dei termini per la messa a disposizione da parte delle Entrate del modello 730 precompilato.
La richiesta è stata quella di spostare la scadenza del 7 marzo ad almeno il 15 marzo per evitare possibili criticità, visto che il termine di invio ora fissato è a solo una settimana di distanza dal termine di effettuazione dei conguagli da parte dei sostituti d’imposta. Inoltre, vista la necessità di comunicare tempestivamente le Certificazioni uniche per poter predisporre la dichiarazione precompilata, che deve essere resa disponibile entro il 15 aprile di ogni anno, i commercialisti propongono eventualmente anche di far slittare al 20 aprile la data della messa a disposizione da parte delle Entrate del 730 precompilato.
Analogamente, i professionisti hanno richiesto di mitigare/sospendere (a partire dal 2016) le sanzioni previste - pari a 100 euro per ogni omessa, errata o tardiva comunicazione – in capo a tutti quei soggetti che sono tenuti a trasmettere i dati relativi alle spese mediche dei loro assistiti al Sistema tessera sanitaria e che dovranno essere poi integrate nella dichiarazione precompilata.
In materia di fatturazione elettronica, la categoria auspica una sua maggiore diffusione anche se, al momento, sembra prematuro estenderne l'utilizzo agli scambi B2B, mentre sembrerebbe molto utile la messa a disposizione gratuita per PMI e professionisti di un software per la conservazione elettronica sostitutiva. Ma, la vera richiesta è stata quella di far sì che l'Agenzia delle Entrate non possa attivare “accertamenti analitico-induttivi sulla base di presunzioni semplici” per chi utilizza tale sistema di fatturazione.
E' in corso di svolgimento (dal 3 al 6 novembre 2015) negli Emirati Arabi, la missione istituzionale del Consiglio nazionale dei commercialisti. All'evento presenti, oltre a duecento commercialisti, anche imprenditori e avvocati. Nel corso dei lavori, i partecipanti hanno l'occasione di incontrare esponenti delle istituzioni locali, delle rappresentanze diplomatiche italiane, degli organismi finanziari, del mondo professionale locale e altri soggetti preposti al supporto delle attività di internazionalizzazione verso il mercato emiratino. Si tratta di una missione che fa parte del progetto strategico per l’internazionalizzazione delle imprese italiane e degli studi professionali messo a punto dal Consiglio nazionale dei commercialisti.
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