CNDCEC, denuncia di esercizio abusivo della professione

Pubblicato il 06 ottobre 2021

In data 12 luglio 2021, perveniva al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili un quesito in merito alla fattispecie relativa al presunto esercizio abusivo della professione da parte di un soggetto non iscritto all’Ordine e sulla propria carta intestata riporti la dicitura “Sevizi amministrativi, contabili e tributari”.

Il 27 settembre 2021 il Consiglio Nazionale si è pronunciato in merito, fornendo i dovuti chiarimenti. L’esercizio delle attività tipiche della professione dei Dottori commercialisti ed esperti contabili è riservata per legge ai soggetti iscritti ad albi o elenchi ai senti dell’art 2229 del codice civile. Tuttavia la giurisprudenza ammette l’esercizio di una professione non organizzata in organi e collegi diretta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, svolta abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi. L’esercizio abusivo della professione si concretizza non solo con il compimento senza titolo di atti attribuiti in via esclusiva a una determinata professione, ancorché posti in essere occasionalmente e gratuitamente,  ma anche con “il compimento senza titolo di atti che, pur non attribuiti singolarmente in via esclusiva, siano univocamente individuati come di competenza specifica di una data professione, allorché lo stesso compimento venga realizzato con modalità tali, per continuatività, onerosità e (almeno minimale) organizzazione, da creare, in assenza di chiare indicazioni diverse, le oggettive apparenze di un'attività professionale svolta da soggetto regolarmente abilitato” .

Sulla base di tali premesse, il Consiglio Nazionale ha ricordato che, sebbene l’attività contabile e tributaria in generale rientri nel novero delle attività che l’ordinamento professionale considera tipiche e caratteristiche della professione di dottore commercialista ed esperto contabile, la stessa non può definirsi esclusiva potendo essere esercitata anche da altri soggetti. Pertanto, si è in presenza di esercizio abusivo della professione qualora le attività predette siano svolte con modalità tali, per continuatività, onerosità e organizzazione, da ingenerare nei confronti di terzi e in assenza di indicazioni diverse, le oggettive apparenze di un’attività professionale svolta da un soggetto regolarmente abilitato. Solo se sussistono tali condizioni vi sono i presupposti per segnalare il caso di presunto esercizio abusivo della professione.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy